lunedì 3 marzo 2014

UN LIBRO AL MESE: "DONNA DESIDERATA, DONNA DESIDERANTE"

Primo lunedì del mese... eccoci quindi alla rubrica
Per questo mese di marzo, ho pensato ad un libro che parla di noi donne: "Donna desiderata, donna desiderante".
 donna desiderata...
Me l'hanno regalato recentemente mia cognata assieme ad un'amica comune, vi cito la loro dedica perchè trovo che le parole che hanno scritto riassumano perfettamente il senso di questo libro: "Da donna a donna... per essere donne accanto a donne di oggi e di domani".

Non si tratta di un romanzo ma di un saggio, l'autrice Daniele Flaumenbaum è una ginecologa che nel corso degli anni si è avvicinata alla medicina cinese e all'agopuntura.
In questo libro ha raccolto alcune storie di sue pazienti e racconta come alcune patologie e disturbi tipicamente femminili siano il più delle volte collegati ad una sessualità vissuta in modo non appropriato, al ruolo che gioca la madre in questa sfera, a come noi donne tendiamo a non conoscere e a non ascoltare il nostro corpo, sentendo solo quando questo ci provoca dolore o fastidio.
Facendo anche delle vere e proprie lezioni di anatomia ci spiega come siamo fatte e cerca di trovare un rimedio ai nostri dsturbi, disturbi che a volte si possono risolvere senza medicinali ma soltanto cambiando il nostro modo di porsi rispetto alle cose e alle persone con cui viviamo.

Devo dire che non è un libro facile: quando si parla di sessualità noi donne abbiamo dei retaggi molto forti e pesanti, dovuti alla nostra educazione, alla religione e alla figura di donna che ci hanno trasmesso le nostre mamme e nonne e sulla quale tendiamo ad identificarci.
Personalmente mi sono anche sentita un po' imbarazzata mentre leggevo alcune pagine... e questo mi ha fatto riflettere: come posso parlare, educare mia figlia su questo aspetto, se solo leggendo provo imbarazzo?
Proprio il fatto di essere madre di colei che domani sarà una donna mi ha spinto ad andare avanti nella lettura e devo dire che pagina dopo pagina l'imbarazzo è svanito, mentre è aumentata la conoscenza di me stessa e la capacità di comprendere un po' meglio certi atteggiamenti e comportamenti di alcune donne molto importanti e presenti nella mia vita.

E' cresciuta in me la consapevolezza che noi donne, nell'educare le nostre figlie ad essere a loro volta donne, abbiamo un ruolo molto importante: nel mondo ancora troppe persone pensano che le donne siano esseri inferiori, che le loro possibilità siano limitate, che possano essere sì desiderate ma non desideranti (figuriamoci poi se parliamo di desiderio legato alla sfera sessuale...), invece siamo chiamate a crescere donne consapevoli di quello che sono e di quanto valgono!
Certo non possiamo astenerci da trasmettere queste cose anche ai figli maschi, ma spetta sempre a noi donne: perchè abbiamo una maggiore sensibilità, sappiamo ascoltare, comprendere, consigliare...
Alla fine devo dire che questo è un libro che mi ha insegnato qualcosa ed è utile averlo sul proprio comodino per poterlo sfogliare anche solo per ricordarci il valore di essere donna.

Veniamo ora al segnalibro: se avete letto lo scorso post della rubrica (QUI), saprete che per ogni libro scelgo un segnalibro diverso, il più delle volte fatto da me.
donna desiderata...+ segnalibro
Per questo libro ne ho scelto uno fatto con un cartoncino colorato, con gli acquerelli, a macchie verdi e gialle dove si possono "intravedere" (un po' stilizzati...), dei ciuffetti di mimosa. Vi ho poi incollato sopra una frase sulle donne che mi piaceva particolarmente
"Quando si scrive delle donne, bisogna intingere la penna nell'arcobaleno".


Buona lettura quindi, cara donna... essere meraviglioso!





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